Prodigio di libertà e indipendenza, Anna Kuliscioff ha attraversato da protagonista tre decenni della vita politica europea dando un incalcolabile contributo nelle battaglie per i diritti delle donne e dei lavoratori. Rivoluzionaria e libertaria nelle relazioni amorose come nelle rivendicazioni politiche, Kuliscioff ci ha lasciato alcune delle più intense lettere del Novecento italiano. Riscopriamo così la vita di una donna che fu cittadina di un futuro al quale, ancora oggi, dobbiamo aspirare.
brossura con sovracoperta
novembre 2016
128 pagine € 10,00 € 9,50
isbn 9788899793128
a cura di Elena Vozzi
Anna Kuliscioff (1854-1925), medica, giornalista e rivoluzionaria di origine russa, fu tra i fondatori del Partito socialista in Italia e condusse fondamentali battaglie per la tutela delle lavoratrici e per l'estensione del diritto di voto alle donne. «Zarina», «dottora dei poveri», «pugno di ferro nel guanto di velluto», «deliziosa bionda che “parlava come un uomo”», «madonna slava», «madrina del socialismo», «nemica della Rivoluzione d’Ottobre» o più semplicemente la «Signora Anna»: nella loro apparente contraddittorietà, le espressioni con cui Anna Kuliscioff è stata definita dai suoi contemporanei danno conto della complessità di una figura impossibile da congedare con una sola, semplificante etichetta.
sulla stampa
20/01/2017 · Leggere Donna
18/12/2016 · La Domenica del Sole24Ore
22/01/2017 · Il Giornale
sugli altri media
11/02/2017 · Ilfattoquotidiano.it
13/12/2016 · Radio Articolo 1
08/12/2016 · Radiolibri
08/12/2016 · Fahrenheit Radio Rai 3
17/11/2016 · The parallel vision
07/11/2016 · Nazione Indiana
21/11/2016 · Più libri più liberi
06/03/2017 · Il posto delle parole
eventi
volumi correlati
Come va il tuo cervellino?
Lettere sull'amore per lo studio
Oltre la meraviglia
Lettere al di qua dello specchio
L’oceano leggeva con me
Lettere a Rilke sulla poesia
Guardarsi dalla santità
Lettere di un ragionevole eretico
Io ti ho a scrivere cose sì strane
Lettere di un grand’uomo tra casa e bottega