
Gianni Celati (Sondrio, 10 gennaio 1937), di famiglia ferrarese, vive in Inghilterra da molti anni. Il suo esordio nella narrativa fu, nel 1971, Comiche, presentato da Italo Calvino, cui seguirono i testi raccolti nel 1989 in Parlamenti buffi. Più recenti, fra gli altri, Avventure in Africa (Feltrinelli 1998), Cinema naturale (Feltrinelli 2001) e la serie dei Costumi degli italiani (pubblicata nella collana «Compagnia Extra» di Quodlibet fra il 2008 e il 2013). Ha realizzato diversi film, in parte raccolti nel cofanetto Cinema all’aperto (Fandango 2011), cui è seguito Passar la vita a Diol Kadd (libro e dvd, Feltrinelli 2011). Ha tradotto classici (Swift, Hölderlin, Melville, Stendhal, Joyce) e scritto saggi sulla letteratura: a Finzioni occidentali (Einaudi 1975) è seguito presso Quodlibet, nel 2016, Studi d’affezione per amici e altri. La sua produzione narrativa è raccolta nel «Meridiano» Romanzi, cronache e racconti, a cura di Marco Belpoliti e Nunzia Palmieri (Mondadori 2016).