Heiner Müller

Heiner Müller (1929-1995) è stato il più influente drammaturgo tedesco del dopoguerra e uno dei maggiori registi teatrali del XX secolo. Controverso protagonista della scena culturale della Germania Est, ha reinventato la drammaturgia contemporanea con un continuo lavoro di riscrittura e straniamento della tradizione. Con l’inseparabile sigaro e una proverbiale dedizione all’arte, ha saputo muoversi tra le pieghe della censura e del regime incarnando la problematica coscienza critica di un’intera nazione. È stato erede di Brecht come direttore del Berliner Ensemble. Maestro del pastiche e della trasposizione, tra le sue opere più importanti figurano le rielaborazioni shakespeariane Macbeth (1972) e Hamletmaschine (1977), e rivisitazioni classiche di miti come Filottete (1965), Edipo (1967) e Medea (1983).