
Simone de Beauvoir (1908-1986) è una delle figure centrali del pensiero novecentesco e ha fornito un imprescindibile contributo alla lotta per l’emancipazione femminile. Autrice prolifica di saggi e romanzi, come il cruciale Il secondo sesso (1949) o I Mandarini (1954), nonché di un’opera autobiografica capace di raccontare tutta un’epoca, è stata protagonista della stagione filosofica dell’esistenzialismo insieme a Jean-Paul Sartre, e di alcune delle più importanti battaglie politiche del dopoguerra.