

Otto racconti, otto gradazioni della follia e dell'ossessione. Il lato oscuro dell’esistenza prende una forma classica ed esemplare in queste storie visionarie che hanno cambiato la sensibilità moderna e ispirato Freud e i surrealisti.
Dall’Uomo della sabbia al Maggiorasco, queste novelle aprono una dimensione irrevocabile e irrinunciabile di pensiero e di immaginazione che inaugura quella passione per l’inconscio da cui nasce tutta la letteratura fantastica moderna.
Ernst Theodor Wilhelm Hoffmann, scrittore, musicista, disegnatore e giurista, nasce a Königsberg il 24 gennaio 1776. In onore di Mozart, nel 1813 cambia il terzo nome in Amadeus, cominciando a firmarsi E.T.A. Hoffmann. Dedicatosi dapprima alla carriera di compositore e di direttore d’orchestra, esordì tardivamente come narratore, dando vita in pochi anni a un’opera fluviale e originalissima. Morì a Berlino il 25 giugno 1822. Tra i principali esponenti del Romanticismo tedesco, è uno dei padri fondatori della letteratura fantastica moderna, punto di riferimento per autori quali Poe, Dostoevskij, Baudelaire e Gogol’. Dalla musica di Schumann e Čajkovskij al fumetto contemporaneo, passando per il cinema espressionista, la sua creatività ha contribuito a plasmare l’immaginario degli ultimi due secoli. All’opera omnia di Hoffmann L’orma editore ha dedicato la collana «Hoffmanniana», all’interno della quale sono usciti i seguenti volumi: Notturni, Gli elisir del diavolo, Fiabe, Il gatto Murr e i due tomi de I fratelli di Serapione.