Valérie Manteau • il tour italiano 2019
Dal 19 al 24 ottobre, sei tappe in giro per l’Italia con l’autrice de Il solco. Tra fiere, librerie, radio e università.

Dal 19 al 24 ottobre, sei tappe in giro per l’Italia con l’autrice de Il solco. Tra fiere, librerie, radio e università.
Dal 19 al 24 ottobre, l’autrice Valérie Manteau presenta Il solco nelle librerie italiane.
Ecco le tappe del tour:
• Sabato 19 ottobre, Genova, Book Pride. Ore 15:00, sala Storia Patria. Con Filippo D’Angelo.
• Lunedì 21 ottobre, Venezia, libreria Marco Polo. Ore 20:00, Campo S. Margherita. Con Vera Costantini.
• Martedì 22 ottobre, Rai Radio 3. Ore 17:30, Fahrenheit.
• Martedì 22 ottobre, Roma, Bazar - Taverna Curdo Meticcia. Ore 19:00, via Casilina 607. Con Maria Camilla Brunetti.
• Mercoledì 23 ottobre, Napoli, libreria Laterzagorà. Ore 18:00, via Conte di Ruvo 14. Con Lea Nocera.
• Giovedì 24 ottobre, Napoli, L’Orientale. Ore 10:30, piazza s. Domenico, aula T1. Con Lea Nocera.
Vi aspettiamo!
Istanbul è in ginocchio ma non si arrende. L’ondata di repressione del 2016 ha lasciato una scia di migliaia di arresti, sfigurando il volto più vivace della città, mutilando il movimento rivoluzionario che era esploso tre anni prima nella protesta di Gezi Park. Eppure la scintilla non è spenta: una miccia, un filo rosso attraversa ancora le redazioni semiclandestine dei giornali satirici, i caffè occupati, i quartieri dell’una e dell’altra riva del Bosforo. Alla ricerca di quel filo si lancia una scrittrice francese, tornata in Turchia per sottrarsi all’angoscia del mondo e ritrovare un amore sfuggente. La città le si spalanca davanti con le sue notti caotiche, dove è così facile perdersi per chi sta cercando di dimenticare. È allora che si imbatte in un nome, Hrant Dink, il grande giornalista e intellettuale armeno – fondatore del settimanale Agos («Il solco») – assassinato nel 2007 da un giovane nazionalista turco. Finalmente la storia che stava cercando. Il solco è un romanzo-reportage di attualità bruciante. Minacciati da un potere sempre più illiberale, i protagonisti della disobbedienza turca, da Aslı Erdogan a Ece Temelkuran passando per Necmiye Alpay, emergono in tutta la loro realtà esemplare e dolente. Ed è così che la storia d’amore si dissolve in una storia di donne e uomini costretti a vivere – secondo una celebre metafora dello stesso Dink – nell’«inquietudine della colomba» che teme a ogni passo di essere ingabbiata.