Appuntamento giovedì 10 novembre alle ore 19 per la presentazione de “La luce che pioveva”, esordio letterario di Giuliana Zeppegno.
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Una figlia si rivolge alla madre, ne raccoglie l’eredità di storie che appartengono a un’Italia non lontana nel tempo, ma già parte di un orizzonte mitico. L’infanzia tra le cascine del Piemonte, le preghiere al posto delle filastrocche, l’apprendistato alla vergogna e alla fatica, la passione del lavoro, la prima automobile, l’amore per un marito esuberante e fragile, per i figli inaspettati.
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Giuliana Zeppegno è nata in provincia di Torino nel 1980. Autrice di testi di scolastica, insegnante di italiano come lingua straniera e traduttrice dallo spagnolo, dal 2010 vive a Madrid, dove ha svolto un postdottorato in teoria della letteratura.
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Manuela Manera è libera ricercatrice in gender studies e linguista descrittiva. Ha pubblicato “La lingua che cambia – Rappresentare le identità di genere, creare gli immaginari, aprire lo spazio linguistico” con Eris Edizioni.